Il progetto sui giovani e la musica popolare ospita Brizio Montinaro e Alessandro Portelli

Brizio Montinaro

Brizio Montinaro

Dopo gli appuntamenti a Sternatia e Alessano continua il ciclo di workshop nell’ambito del progetto biennale La taranta nella rete. Dal 19 al 22 settembre, nei comuni di Soleto e Melpignano, con due workshop dedicati alla poesia grica, alla canzone popolare e all’archiviazione dei materiali sonori e musicali.

Sabato 19 e domenica 20 settembre Soleto ospiterà Poesia di tradizione orale e canzone popolare, workshop a cura di Brizio Montinaro.

Sabato 19 settembre (dalle 16.30 alle 19.30) presso il Palazzo Municipale di Porta San Vito si terrà una giornata di studio sulla base dei due testi di Brizio Montinaro Canti di pianto e d’amore dall’antico Salento e Il tesoro delle parole morte. Partendo dalle origini della lingua grica si traccerà un percorso didattico per conoscere origini, personaggi, mutazioni della poesia di tradizione orale e della canzone popolare e comprenderne l’attuale fenomeno di riscoperta. Durante il seminario si terrà anche una sessione d’ascolto pratico di alcuni esempi di nuove composizioni di autori europei su testi tratti dai libri di Brizio Montinaro. Gli argomenti che saranno trattati sono: l’origine della cultura; la memoria come base del percorso creativo; inventare è ricordare; la lingua grica; la letteratura poetica della Grecìa; l’oralità: composizione, comunicazione, trasmissione; l’oralità e la poesia greca arcaica; l’oralità e la poesia grica; la parola e la musica: l’ottava, l’endecasillabo e le “arie”; i cantori popolari: il caso di Cosimino Surdo; polisemia del termine “popolare”: i casi di Vito Domenico Palumbo e di Giuseppe Aprile l’ingegnere; il popolare riscoperto: la morte del “popolare”; rielaborazioni, riproposte e proposte nuove.

Domenica 20 settembre (inizio ore 21.00 – ingresso gratuito) nel Giardino del Convento dei Francescani la poesia d’amore andrà in scena con Agapimu, lo spettacolo musicale di canzoni e poesie griche con alcuni degli interpreti della tradizione popolare salentina. In scena Anna Cinzia Villani (voce, organetto e tamburello), Carla Maniglio (voce), Brizio Montinaro (voce recitante), Valerio Daniele (chitarra).

Lunedì 21 e martedì 22 settembre presso il Convento degli Agostiniani di Melpignano (Le) si terrà Fonti orali e storia sociale l’esperienza del circolo Gianni Bosio workshop a cura del Circolo “Gianni Bosio” di Roma con il coordinamento scientifico di Alessandro Portelli. Questo workshop si propone di indagare problemi e metodi di archiviazione dei materiali e dei prodotti della tradizione popolare, di ricerca e interpretazione degli stessi attraverso l’esperienza del Circolo Gianni Bosio, associazione culturale romana indipendente che da quarant’anni lavora nel campo della musica popolare, della storia orale e delle culture non egemoniche. Al centro della sua attività sono la ricerca sul campo e la costruzione e gestione di uno dei più importanti archivi sonori italiani, l’Archivio Sonoro “Franco Coggiola”.

Lunedì 21 settembre (dalle 16.30 alle 19.30) Enrico Grammaroli, coordinatore dell’archivio del Circolo Gianni Bosio, illustrerà i contenuti delle raccolte e discuterà dei problemi e dei metodi di conservazione e diffusione dei: le tecniche di registrazione, di digitalizzazione, schedatura, archiviazione, e le modalità di diffusione che permettono alle migliaia di voci che formano l’archivio di “uscire” e diventare patrimonio culturale comune attraverso il lavoro di artisti, musicisti, donne e uomini di teatro, ricercatori, studenti, cittadini interessati a questo vero e proprio servizio pubblico culturale.

Martedì 22 settembre (dalle 16.30 alle 19.30) Alessandro Portelli, presidente del Circolo Gianni Bosio, introdurrà all’uso della storia orale, come strumento privilegiato attraverso il quale soggetti spesso esclusi dalla sfera del discorso pubblico dotati di voci eloquenti ed esperienze importanti, ricevono il riconoscimento e l’ascolto a cui hanno diritto. Nel corso del workshop verranno discusse le modalità della ricerca sul campo, l’esperienza dell’intervista, e i problemi di interpretazione e scrittura delle fonti orali.

Brizio Montinaro, nato a Calimera di Lecce, è una delle più singolari personalità del mondo dello spettacolo. Attore per professione è antropologo per vocazione. La distanza tra i due ambiti di interesse ha alimentato per anni l’idea che esistessero due persone con lo stesso nome: una appartenente al mondo dello spettacolo, l’altra inserita in qualche università italiana. Le due figure si sono ricongiunte grazie a Maria Corti, sua maestra e scrittrice che in più occasioni pubbliche ne ha parlato mettendo in rilievo la sua singolarità.

Nato a Roma nel 1942, Alessandro Portelli si è laureato in Giurisprudenza e poi in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università degli studi di Roma ‘La Sapienza’), dove attualmente insegna Letteratura Angloamericana. Ha partecipato al lavoro dell’Istituto Ernesto De Martino e del romano ‘Circolo Gianni Bosio’, per la ricerca, lo studio e la diffusione della storia orale, della cultura orale e popolare. Per Radio-RAI ha curato alcuni programmi sulla musica americana, quali Jabalaya sulla musica country, e La frontera, sulle musiche di confine. Dirige la Rivista di studi americani “Acoma”.

La partecipazione ai seminari è gratuita e aperta a tutti. Per i nati dal 01/01/1979 in poi, non residenti nelle province di Lecce, Brindisi, Taranto, sono previste borse di studio pari a 250 euro a copertura delle spese.

Da sabato 19 a martedì 22 settembre

Soleto e Melpignano (Le)

Info (anche per iscrizioni e richiesta borse di studio) infotnr@gmail.com – www.latarantanellarete.it

Tel. 0836.434056 – 347.2720599

 

Ingresso gratuito

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