A Bologna i suoni di Puglia

Tarantarte e Altrosud presentano

Suoni di Puglia

iniziativa di presentazione delle attività

dell’Archivio sonoro pugliese

venerdì 18 giugno, a partire dalle 18.00, presso Cineteca Lumière Bologna

 

PROGRAMMA

ore 18.00 – Sala Cervi, via Riva di Reno 72

Introduzione e proiezione di video storici sulle tradizioni musicali pugliesi

sentitebonagente2Sentite buona gente

a cura di Roberto Leydi, con la collaborazione di Diego Carpitella, regia di Alberto Negrin

Il video, inedito, realizzato per la Rai per una trasmissione televisiva che non è mai stata mandata in onda, rappresenta uno spettacolo sulle musiche tradizionali d’Italia con la partecipazione di diversi gruppi rappresentativi delle diverse aree, tenutosi al Lirico di Milano, per la stagione del Piccolo teatro tra il dicembre 1966 e il febbraio 1967.

La Puglia era rappresentata da due gruppi, i suonatori di Carpino (Andrea Sacco, Gaetano Basanisi, Rocco Di Mauro, Giuseppe Conforte, Angela Gentile e Antonio Di Cosimo) e i musici del Salento (l'”orchestrina terapeutica” del tarantismo di Luigi Stifani, Pasquale Zizzari, Giuseppe Ingusci e Salvatora Marzo “Za’ Tora”), che si esibiscono con diversi esempi tratti dai repertori musicali dei due “estremi” della Puglia. Nella parte garganica ci sono anche delle splendide scene di danza. Si tratta di una testimonianza straordinaria di due strepitosi gruppi di musicisti tradizionali, al massimo del loro vigore espressivo e performativo, ripresi con mezzi tecnici adeguati.

Nel corso dell’iniziativa verrà proiettata la sezione pugliese del video (35′).

 

All’alba di San Paolo

Italia, 1982, colore, 35mm, 13’

Regia: Claudio Racca

(diritti gestiti da Cineteca di Bologna)

Musiche originali: Canzoniere Grecanico Salentino (chitarra Etta Zaccaria).

Note: Il film inizia con immagini di donne tarantate, tratte da un documentario degli anni ’70.

Segue, davanti a un frantoio, una pantomima di tre donne, su versi in italiano e musiche popolari pugliesi: le donne hanno delle corde alle braccia, come simbolo della loro condizione di prigionia. Poi, nel cortile e nell’interno della chiesa di San Paolo a Galatina, le tre donne vestite di nero danzano sulle note di una musica popolare salentina, finché si tolgono gli abiti neri rimanendo in sottoveste bianca. Dopo un breve ritorno alla scena del frantoio, le tre ragazze ballano sulla scogliera, in costume da bagno colorato.

 

ore 19.30 – Cortile Cineteca Lumière

via Azzogardino 65

in collaborazione con circolo Macondo e Zammut

presentazione del libro di Vincenzo Santoro

Il ritorno della taranta

Storia della rinascita della musica popolare salentina

con Cd audio, Edizioni Squilibri 2009

Dalle pionieristiche esperienze degli anni Settanta fino all’esplosione degli ultimi anni, il volume ricostruisce il lungo processo di riuso dei materiali tradizionali giunto nel Salento a una sorprendente esposizione mediatica, ben oltre i confini regionali. In un avvincente racconto corale, Santoro ripercorre questa pluridecennale vicenda attraverso la “viva voce” dei suoi protagonisti, da Rina Durante a Giovanna Marini, dal Canzoniere Grecanico Salentino ad Officina Zoé, da Eugenio Barba a Edoardo Winspeare, dal Canzoniere di Terra d’Otranto agli Aramirè, da Eugenio Bennato a Georges Lapassade, fino all’attuale dilagare di tarante a tutte le latitudini e nelle più svariate combinazioni. Una storia decisamente “locale”, se non altro perché del tutto impensabile in altri contesti, ma emblematica di come si possa procedere con successo alla riattualizzazione dei repertori popolari, innescando dinamiche capaci non solo di condizionare le politiche culturali degli enti pubblici ma anche di proiettare in una dimensione internazionale le suggestioni e la forza attrattiva della pizzica, altrimenti consegnata alla memoria degli archivi e ai reperti documentari di un mondo ormai scomparso.

Ne discute con l’autore Maristella Martella, direttrice della scuola Tarantarte di Bologna.

L’attrice Manuela Rorro legge alcuni brani del libro.
ore 20.30 – Cortile Cineteca Lumière

Taràn_esperimenti

performance di danza ispirata alle diverse forme di Taranta

a cura della scuola Tarantarte di Bologna

Il progetto nasce all’interno del laboratorio coreografico tenuto da Maristella Martella con la partecipazione di danzatori e musicisti del mondo accademico e popolare.

L’approccio coreografico alle danze tradizionali favorisce l’incontro tra stili diversi, accomunati dal contatto forte con la terra e dal compiersi della danza all’interno di un cerchio detto ronda, rota, votata, a seconda della regione, creatosi nell’intimità dei cortili di casa e nelle strade.

L’origine rituale e terapeutica della Tarantella ispira un confronto tra la tradizione dei riti di guarigione antichi e la ricerca espressiva del linguaggio teatrale e coreutico contemporaneo.
ore 21.00 – Cortile Cineteca Lumière

concerto

Suoni Rurali

Due giovani virtuosi dell’organetto diatonico e del tamburello (Annamaria Bagorda e Gianni Amati) in un progetto speciale che propone un repertorio di canti e pizziche-pizziche travolgenti provenienti dalla Puglia meridionale. Quanto di più interessante si possa ascoltare per gli appassionati delle sonorità autentiche.
CONTATTI E INFO

Maristella Martella Direzione artistica

maristellamartella@tarantarte.it

Silvia De Ronzo Resp. le scuola

scuola@tarantarte.it

Stefania Cosi Resp. le Comunicazione & Organizzazione

promozione@tarantarte.it

Segreteria

Sede operativa Bologna: tel. +39 051 6494601 – Sede operativa Lecce: tel. +39 0836 48 49 28

mob. +39 347 84 31 794 +39 339 44 92 300

http://www.myspace.com/tarantarte

www.tarantarte.it

 

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