A passu di pizzica. Dal Salento alla Sardegna

Ghilarza (Oristano), Torre Aragonese, giovedì 8 dicembre 2011, ore 16,30

g1.jpgIl Gruppo Onnigaza, storica realtà di ricerca, tutela e valorizzazione del patrimonio della musica e della danza della Sardegna, celebra il suo trentacinquesimo anno di attività con una edizione speciale degli “Incontri di musica popolare”. All’interno di questa iniziativa, è prevista una sessione dedicata all’incontro tra la cultura sarda e quella di un altra “isola sonante” del Mediterraneo: il Salento. In quest’area della Puglia, a partire dagli anni Settanta fino all’esplosione degli ultimi anni, si è assistito negli ultimi anni alla crescita di un imponente “movimento” di recupero e riproposta della musica e della danza tradizionali, ed in particolare della pizzica, l’antica musica utilizzata per la danza della festa e per la cura degli effetti della mitica taranta. Giunto a una sorprendente esposizione mediatica, ben oltre i confini regionali, il movimento della pizzica ha aperto un ampio dibattito sul repertorio tradizionale e l’innovazione, uso “popolare” e uso “spettacolare” dei patrimoni tradizionali. Una storia decisamente “locale”, ma emblematica di come si possa procedere con successo alla riattualizzazione dei repertori popolari, innescando dinamiche capaci non solo di condizionare le politiche culturali degli enti pubblici ma anche di proiettare in una dimensione internazionale le suggestioni e la forza attrattiva della pizzica, altrimenti consegnata alla memoria degli archivi e ai reperti documentari di un mondo ormai scomparso.

L’iniziativa A passu di pizzica, a cui parteciperà l’eperto di musica salentina Vincenzo Santoro, vuole offrire un momento di riflessione su questi temi, confrontando la realtà salentina con quella sarda, anche attraverso la proiezione di immagini tratte da documentari storici.

A seguire, concerto di musica salentina con:

Anna Cinzia Villani – voce e organetto

Enza Pagliara – voce e tamburello

Gianluca Longo – chitarra e mandolino

info (e programma completo dell’iniziativa): www.onnigaza.blogspot.com

 Marinella Marras ci spiega che

“questa XXVI edizione degli incontri di musica popolare sarà l’occasione per ripercorrere 35 anni di lavoro, di ‘scoperte e ritrovamenti’, di ricostruzioni… per mostrare immagini di antiche stampe e fotografie di pezzi originali custoditi presso diverse famiglie e sconosciuti a molti ghilarzesi…. per fare un discorso sulle trasformazioni dell’abbigliamento nel nostro paese.

Inoltre, anche per ricordare le 5 mostre etnografiche allestite nei primi 10 anni di attività (un bel lavoro che a quei tempi era una assolutà novità e di totale volontariato, per almeno una settimana esporremo materiali etnografici nelle vetrine di 10 negozi.

L’allestimento di queste vetrine non ha molte pretese, in alcuni casi giocheremo sul confronto tra gli oggetti antichi e le loro versioni moderne o sui prodotti in vendita nei diversi negozi: giocattoli, corredo, pani cerimoniali, le forme di legno per confezionare le scarpe, lucerne,….”

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