La taranta nella rete

Presentata a Roma la Rete dei Festival Aperti ai Giovani

Un concorso nazionale rivolto a band di giovani al di sotto dei 30 anni che interpretano o rielaborano le musiche di tradizione, con i vincitori che parteciperanno al Concertone estivo del Festival itinerante salentino. E’ una delle iniziative che potrà essere realizzata, nell’ambito de La Notte della Taranta, grazie alla Rete dei festival aperti ai giovani.
Il progetto, realizzato in virtù di un accordo tra il Ministero della Gioventù e l’Associazione Nazionale dei Comuni italiani, è stato presentato ieri presso la sede del Ministero della Gioventù, alla presenza del Ministro Giorgia Meloni, del responsabile Anci per le Politiche giovanili Roberto Pella, di Vincenzo Santoro responsabile dell’Ufficio Cultura e Politiche giovanili dell’Anci e tra gli altri del sindaco di Lecce, Paolo Perrone.
In particolare la sezione giovani della Notte della Taranta si articolerà in due moduli distinti: una “parte teorica” dedicata alla storia della ricerca etnoantropologica; al patrimonio etnografico regionale e salentino alla metodologia della ricerca sul campo; all’uso delle fonti orali in storiografia. E una “sessione pratica” relativa all’approfondimento delle tecniche strumentali della tradizione orale, con stage di formazione per addetti alla produzione discografica ed esempi di rielaborazione creativa di patrimoni etnomusicali.
Tra le altre iniziative rese possibili dalla partecipazione alla rete nazionale, vanno ricordate un concorso per tesi di laurea sulla tradizione musicale salentina e l’attivazione di dieci borse di studio annue per giovani extraregione che vogliano partecipare all’attività formativa.
Grazie alla Rete, cofinanziata da Anci e Ministero fino al dicembre 2010, diciassette dei più importanti festival nostrani, entreranno in un circuito che consentirà di potenziarne l’offerta rivolta ai giovani con bandi, concorsi, workshop, spettacoli, corsi, esibizioni live, incontri con artisti di fama internazionale.

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