FolkBooks 2013 nel festival “La poesia nei jukebox”

pugliaripaDal 20 al 22 dicembre gli spazi delle Officine Cantelmo di Lecce ospitano La poesia nei jukebox, una tre giorni dedicata alla musica e ai libri con incontri, presentazioni di libri, cd e dvd, concerti, mostre, workshop, reading e un mercatino dedicato alle case editrici e alle etichette pugliesi. Al suo interno, è prevista anche una sezione FolkBooks, dedicata alle musiche e alle culture popolari.

Il programma Folkbooks, curato da Vincenzo Santoro (ancora in via di definizione e di arricchimento), prenderà il via venerdì 20 dicembre alle ore 19.00 con un ricordo del poeta Rocco Scotellaro a 60 anni dalla morte, con Franco Arminio (paesologo, poeta, scrittore e regista), Nicola Scaldaferri (etnomusicologo e musicista) e alcuni amministratori locali che leggeranno i versi del grande scrittore di Tricarico (che del comune lucano fu anche sindaco) intrecciando il ricordo della sua opera poetica – inserita nella più ampia produzione letteraria del Mezzogiorno del dopoguerra – e la cultura dei contadini lucani con cui ha condiviso passioni e lotte sociali.

In particolare, l’intervento di Franco Arminio verterà sul tema: Rocco Scotellaro, l’intreccio della politica con la poesia. la politica con lo sguardo delle regole. la poesia con le regole dello sguardo. una storia del passato che è anche una storia del futuro.

Nicola Scaldaferri invece focalizzerà l’attenzione sulla tradizione musicale contadina del paese natale di Scotellaro, mostrando le foto dei primi anni ’50 (soprattutto quelle di Zavattini e di Cartier Bresson) e facendo ascoltare le registrazioni di Diego Carpitella del 1952 – contenute nel fondamentale volume Musiche tradizionali della Basilicata. le registrazioni di Diego Carpitella ed Ernesto de Martino, 1952 (Squilibri 2013), oltre a far poi vedere e sentire i materiali del lavoro fatto 50 anni dopo da Scaldaferri insieme a Stefano Vaja, in un montaggio di foto e registrazioni tratte dal libro Nel paese dei cupa cupa. Suoni e immagini della tradizione lucana (Squilibri).

Domenica 22 dicembre la tre giorni si chiuderà con una serata dedicata alla musica tradizionale. Dopo la proiezione di Sente la voce mia, la riconosce, tre documentari di Marcello Fersini, Roberto Inciocchi e Luis Padilla, e la presentazione della rivista della Fondazione di Terra d’Otranto (con un intervento di Brizio Montinaro, che ci parlerà anche delle sue ultime ricerche sul tarantismo), seguita da un intervento musicale dei Petrameridie, spazio all’incontro, coordinato da Sergio Torsello (e a cui parteciperanno Gianni Amati e Claudio Cavallo Giagnotti) sul tema  Il tamburello nelle tradizioni musicali salentine e spagnole, con la presentazione della rivista Melissi – Le culture popolari (Besa) e del volume La pandereta. Suoni e identità della Cantabria di Grazia Tuzi (Nota). Alle 21.00 si ricorderà Antonio Verri, a 20 anni dalla scomparsa del poeta e attivista culturale salentino. Dopo la presentazione del volume Con gli occhi al cielo aspetto la neve di Rossano Astremo (Manni) spazio al reading-concerto con Rocco e Gianni De Santis, incentrato sul sodalizio umano e artistico fra Verri e il poeta grico Cesarino De Santis (padre dei due musicisti), dal titolo Il pane sotto la neve, il tempo sotto la paglia. La serata si concluderà con un concerto speciale del Canzoniere Grecanico Salentino, che proporrà anche un repertorio di canti tradizionali sul tema natalizio e della festa.

Il ricchissimo più generale programma dell’iniziativa e tutte le ifnormazioni utili si possono trovare sul sito http://lapoesianeijukebox.org/

 

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