dal Quotidiano Enti Locali & PA del Sole 24 Ore, 22 ottobre 2015
Da oggi è online www.biblioraising.it , il primo sito dedicato alla sostenibilità delle biblioteche. Si tratta di uno strumento di lavoro rivolto alle biblioteche che vogliano approfondire e mettere in pratica il fundraising, a partire dall’uso dell’art bonus, prezioso strumento – introdotto poco più di un anno fa e che la legge di stabilità 2016 dovrebbe rendere permanente – di incentivazione delle donazioni private a favore dei luoghi della cultura pubblici, che vengono agevolate attraverso una detrazione d’imposta del 65%. L’idea di fondo è che l’uso del fundraising sia da una parte un modo per reperire risorse a favore di presidi culturali che in questi ultimi anni sono entrati in una fase di forte sofferenza a causa dei tagli e delle limitazioni di spesa imposte agli enti locali; dall’altra, la richiesta di donazione nei confronti del cittadino, e quindi anche di un’assunzione più forte di responsabilità a favore di un servizio così importante per la comunità, può essere l’occasione, per la pubblica amministrazione, di impostare un rapporto più proficuo e virtuoso con gli utenti, che necessariamente chiederanno maggiore trasparenza ed efficacia nella gestione dei servizi.
Il progetto
Biblioraising fa parte di un progetto più ampio di formazione sul fundraising e sull’uso dell’art bonus per le biblioteche, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura del Mibact e dall’Anci e elaborato dalla Scuola di Roma Fund-raising.it, che ne ha curato la realizzazione. Per il primo anno, sperimentale, sono stati coinvolte le biblioteche comunali delle province di Lecce, Nuoro e Ravenna e della Regione Umbria e i sistemi bibliotecari cittadini di Roma e Torino.
A partire dal maggio scorso, sono state effettuate specifiche attività di formazione dei dirigenti e degli operatori delle biblioteche, che sono stati anche chiamati a sperimentare dei progetti concreti, tuttora in corso, con l’affiancamento di tecnici specializzati. Navigando nel sito www.biblioraising.it gli operatori e dirigenti delle biblioteche potranno trovare dei kit contenenti strumenti di comunicazione sociale e di gestione amministrativa sull’art bonus e altri strumenti di raccolta fondi rivolti ad individui, aziende e fondazioni. È presente, inoltre, uno spazio di confronto e condivisione delle esperienze tra bibliotecari che si occupano di fundraising.
Le buone pratiche
In questo modo, Biblioraising, oltre ad essere uno strumento di informazione e di autoformazione, vuole tentare anche di costruire una sorta di comunità social degli operatori. Inoltre, il sito contiene anche un elenco di “buone pratiche” di Comuni e biblioteche che, a partire dalle opportunità offerte dall’art bonus, hanno interpretato in maniera più attiva, lungimirante e fantasiosa il tema del fundraising. Tra questi, si possono segnalare le biblioteche comunali di Iesi, Cesena, Piacenza, Fano, Palazzolo sull’Oglio, Trento, Torino e il sistema bibliotecario del Nord-Ovest milanese. Molto utile è anche la sezione dedicata ad esperienze straniere, provenienti da Paesi – a partire ovviamente dagli Stati Uniti d’America – in cui il fundraising ha una grande tradizione, e viene praticato con risultati notevoli da decenni. Infine, il sito offre anche una interessante e completa bibliografia specializzata, per chi volesse approfondire il tema del fundraising e più in generale delle problematiche relative alle biblioteche di pubblica lettura.
(*) Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo Anci