FolkBooks 2017: il programma

 

folkbooks2017

 

 

Venerdì 29 e sabato 30 dicembre 2017 torna, nella splendida cornice del Castello di Corigliano d’Otranto, la rassegna FolkBooks, dedicata alle più recenti e importanti produzioni culturali del “movimento” che ruota intorno alla musica di tradizione e alle sue rielaborazioni

Direzione artistica: Vincenzo Santoro

 

Programma
Venerdì 29 dicembre, sala della Cavallerizza, ore 19,30

Presentazione del volume di Maurizio Agamennone
Musica e tradizione orale in Salento. Le registrazioni di Alan Lomax e Diego Carpitella (1954), Squilibri editore
Nell’estate del 1954, Alan Lomax e Diego Carpitella arrivano in Salento dove raccolgono un’imponente documentazione sonora di straordinario valore storico-culturale oltre che di grande bellezza. Le registrazioni, che si pubblicano integralmente per la prima volta nei tre cd allegati al volume, costituiscono una rappresentazione pienamente efficace della “vita musicale” delle comunità rurali salentine. Di particolare importanza le polifonie, le lamentazioni funebri, la sorprendente esplosione “carnevalesca”, e, infine, il valore musicale del repertorio raccolto a Gallipoli attorno a un gruppo vocale-strumentale molto coeso. La raccolta contiene anche la prima esecuzione in assoluta di una pizzica-pizzica registrata nel Salento leccese. Con un’estesa valutazione critica, numerose trascrizioni musicali, i testi poetici con traduzioni, e un significativo corredo fotografico, il volume e i tre cd allegati sono di fondamentale importanza per una piena comprensione dell’ampio e articolato repertorio di musiche tradizionali nel Salento.

Redi Hasa & Maria Mazzotta in concerto
I due artisti, che dal 2010 reinventano le tradizioni musicali delle loro terre d’origine, l’Albania di Redi Hasa e il Salento di Maria Mazzotta, traggono ispirazione l’uno dall’altra nella perfetta fusione tra il suono sontuoso, lirico e introspettivo del violoncellista che Ludovico Einaudi vuole sempre con sé e che Robert Plant ha chiamato a suonare nel suo ultimo disco, e l’interpretazione luminosa e taumaturgica di una delle voci protagoniste del Rinascimento salentino, già nota per il sodalizio con il Canzoniere Grecanico Salentino. Il concerto sarà preceduto dalla presentazione del loro ultimo lavoro discografico Novilunio, edito da Ponderosa, prodotto da Alberto Fabris e registrato dal genio fonico di Tim Oliver negli studi della Real World di Londra.

Mandatari in concerto
Nato nel 2013 e composto da giovani musicisti, il gruppo propone il repertorio popolare del loro territorio di provenienza, il sud – tarantino. Pochi mesi fa hanno pubblicato il loro primo cd, Rotte le capase, composto da canti frutto principalmente di una ricerca sul campo che il gruppo sta compiendo da alcuni anni in queste zone, a cui si aggiungono dei brani appresi dalle mitiche registrazioni effettuate nei primissimi anni ’50 del secolo scorso dal grande studioso tarantino Alfredo Majorano (1902-1984). Oltre che per la scelta del repertorio, le esecuzioni dei giovanissimi Mandatari colpiscono per la notevolissima e sorprendente competenza tecnica e strumentale e per la qualità degli arrangiamenti. In particolare, i brani “tarantellosi” sono proposti in versioni vertiginose, che è veramente difficile ascoltare rimanendo con i piedi fermi.
Il cd Rotte le capase sarà presentato in apertura del concerto.

 

Sabato 30 dicembre, sala della Cavallerizza, ore 19,30

Presentazione del Cd Quannu quannu va cusì, del gruppo Ballati tutti quanti
Il Cd è dedicato alla memoria della grande cantatrice tradizionale di Spongano Pippina Guida, nonna di Alessandro, Carlo e Luca Rizzello, componenti del gruppo. I tre fratelli hanno scelto strofe e rime del repertorio di Spongano (Lecce) e più specificatamente di casa Rizzello, pescando tra le più rare, buffe e talvolta irriverenti. Per rendere un’idea realistica della pratica familiare della loro musica, il trio ha scelto di registrare in presa diretta tra le mura di casa, rinunciando forse alla perfezione di un prodotto in studio ma ricreando l’atmosfera della musica suonata per l’intimo piacere dei partecipanti.
Nelle tracce del nuovo album alcune perle impreziosiscono il lavoro discografico: la voce di Antonio, padre dei tre fratelli e primogenito della nonna Pippina (anch’egli da sempre coinvolto nella pratica e nella trasmissione del repertorio tradizionale), una breve improvvisata della nonna davanti al proprio caminetto acceso, e un duetto della nonna con sua sorella Vittoria, risalente al 2002.

A-riva, performance finale della residenza Danzare la terra edizione invernale, a cura di Maristella Martella e Compagnia Tarantarte

Dario Muci & Enza Pagliara in concerto
Dario Muci ed Enza Pagliara propongono canti dimenticati, ripresi dalla voce viva dei cantori del Salento. Li incarnano e li impastano coi tempi e le storie che vivono, svelando la vitalità del passato, sullo sfondo del presente. Un repertorio di canti tradizionali per voci, tamburelli e chitarra che unisce la ricerca alla riproposta, il femminile al maschile, gli abissi alla superficie.

Li Strittuli in concerto
Il gruppo nasce in un periodo di grande riscoperta della musica popolare Salentina. Iniziano un lungo lavoro di ricerca, entrando in intimità con gli anziani del posto che, con molto piacere, mettono a disposizione tutto il loro repertorio musicale, che ormai avevano accantonato da anni. Da questa lunga ricerca, vengono estrapolati alcuni dei canti più belli, che ancora oggi fanno parte della scaletta de Li Strittuli. Il gruppo propone un viaggio nella musica popolare salentina, fatto di pizzica pizzica, pizzica tarantata, stornelli d’amore, canti di lavoro e di protesta, privo di contaminazioni.
Evento organizzato dall’associazione culturale Diotimart col sostegno del Comune di Corigliano d’Otranto, in collaborazione con CoolClub e Tarantarte.

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