Peppino Di Vittorio, l’uomo che non tolse più il cappello
di Nichi Vendolada La Gazzetta del Mezzogiorno del 15 marzo 2009 Un secolo fa. Era una Puglia aspra e feudale, abitata da una sterminata plebe rurale, abituata a vivere e a morire nel fango e nell’anonimato, come sospesa in un tempo ferocemente immobile, affamata di pane e di miracoli, educata alla soggezione verso quella casta agraria (nuova borghesia o vecchia… Read more »