Il centrosinistra litiga sulla statale 275

Ferraro (Ds) critica Musio (Margherita) e non comprende la posizione di Coppola e Nicolardi. Blasi: «Parla a titolo personale»

La Quercia di Castrignano e Gagliano: «Il progetto deve essere portato avanti»

 

Il centrosinistra litiga sulla statale 275. I Ds, secondo la posizione ufficiale ribadita dal segretario provinciale Sergio Blasi, «sono contrari alla realizzazione delle quattro corsie nell’ultimo tratto tra Montesano e Leuca», mentre la Margherita, come dichiara il consigliere provinciale Antonio Musio, «dissente sull’ipotesi di allargare la statale nel tratto che va da Tricase a Leuca». Non mancano però posizioni divergenti. Musio aveva avanzato l’ipotesi di collegare la nuova statale con la circonvallazione di Tricase, proposta che trova l’opposizione dell’ex coordinatore intercomunale dei Ds, Pierluigi Ferraro, capogruppo di opposizione nell’ormai sciolto consiglio comunale di Castrignano del Capo. «Siamo favorevoli alla strada – afferma Ferraro – perché anche noi abbiamo lavorato per realizzarla. Chi si oppone all’esecuzione dei lavori – aggiunge – lo vada a dire alle centinaia di automobilisti che percorrono la 275. Resta il rammarico che i sindaci di Alessano e Tricase non siano ancora d’accordo». Ferraro lancia anche una stoccata a Musio. «Esprime una sua opinione – accusa l’esponente diessino – non credo come delegato della Provincia per il Sud Salento, visto che su tale delega il Sud Salento non ha alcuna efficace informazione. Musio – continua Ferraro – propone l’interruzione della strada a Tricase, ma un territorio così articolato non può e non accetta di essere tagliato sempre fuori da tutte le possibilità di sviluppo compatibile. Gli ecomostri – conclude – sono altra cosa». Sulla stessa linea il segretario Ds di Gagliano, Cesario De Maria. «Questo progetto – ricorda – venne approvato all’unanimità dal nostro consiglio comunale, con tutti gli esponenti Ds presenti. Se vengono adottati i dovuti accorgimenti, ad esempio abbassando il viadotto, la soluzione ci trova pienamente d’accordo». Non la pensa così il primo cittadino di Alessano Luigi Nicolardi, anche lui della Quercia. «Esprimiamo forti dubbi sulla realizzazione dell’ultimo tratto – puntualizza – che non risolve il problema dell’attraversamento dei piccoli centri. Come sindaci di Alessano e Tricase – afferma Nicolardi anche a nome del collega Antonio Coppola – chiediamo che l’ultimo tratto dell’attuale progetto venga cambiato, altrimenti ci opporremo fermamente». Blasi intanto non sembra preoccuparsi dei piccoli scossoni interni. «Se Ferraro ritiene di fare quelle affermazioni – commenta il segretario provinciale – ne risponderà all’opinione pubblica, è solo un militante e ha tutto il diritto di esprimere il proprio punto di vista. Resta il fatto che prima di distruggere il territorio bisogna pensarci molto». Nel centrodestra nel frattempo si susseguono gli interventi favorevoli al progetto, come quello del senatore Francesco Chirilli, di Forza Italia. L’auspicio di Chirilli «è che agli sforzi dei governi di centrodestra e dell’Anas, corrisponda uguale sensibilità per la cantierizzazione di un’opera essenziale per la sicurezza e lo sviluppo del Sud Salento. Un plauso – conclude il senatore – va al comitato per la Maglie-Leuca, per la tenacia dimostrata». Mauro Ciardo

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