Emendamenti allo Statuto della Fondazione Notte della Taranta

pizzicatadi Vincenzo Santoro

24/08/2006

Stamattina il Consigliere Donato Margarito del PRC ha presentato presso la Commissione Cultura della provincia di Lecce – che si riunirà entro la prossima settimana – gli emendamenti al testo dello Statuto della Fondazione Notte della Taranta, che recepiscono in pieno le proposte di pizzicata.it.

Le proposte in sintesi riguardano: a) una più chiara determinazione degli scopi della Fondazione, che includano anche le attività di ricerca, e la previsione della costituzione dell’archivio della musica e della memoria orale salentina; b) un vincolo di bilancio che impone che almeno il 30% dei fondi spesi per l’evento estivo siano destinati all’Archivio e alla ricerca; c) la previsione di un rappresentante della “base” del movimento della pizzica nel consiglio di amministrazione dell’Ente.

Questi emendamenti, a cui il capogruppo della Margherita Antonio Musio ha assicurato anche l’approggio del suo gruppo in Consiglio Provinciale, sono un primo importante risultato del nostro lavoro di critica (non aprioristica ma sempre sui contenuti) e di proposta nei confronti della istituzioni, finalizzato alla salvaguardia degli straordinari tesori della nostra cultura orale e alla crescita complessiva del mondo della musica popolare salentina. Ora occorre continuare la mobilitazione perché queste modifiche vengano accolte. La commissione Cultura della Provincia comincerà a discuterne la prossima settimana. Mi sento di dover ringraziare Donato Margarito per la sensibilità, l’intelligenza e lo spirito civico mostrati in questa vicenda.

 

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ADESIONE ALLA FONDAZIONE “LA NOTTE DELLA TARANTA”. PROPOSTA DI MODIFICA ALLO STATUTO APPROVATO DALLA GIUNTA REGIONALE.

 

1) In riferimento all’art. 2 dello Statuto, che definisce gli scopi della Fondazione “La Notte della Taranta”, si propone la seguente stesura:

“ La Fondazione si propone di definire indirizzi generali e scelte gestionali di attuazione, promuovendo autonome iniziative e coordinando l’azione dei soci, per la valorizzazione e la tutela del territorio del Salento, caratterizzato da una molteplicità di fattori naturali, ambientali, umani e culturali, ognuno dei quali dotato di tipicità e peculiarità.

a) La Fondazione intende realizzare azioni positive in favore di manifestazioni culturali, musicali, sociali e di comunicazione che abbiano un’evidente pertinenza con le tradizioni popolari del Salento.

b) La Fondazione intende realizzare progetti di sostegno e sviluppo della ricerca culturale sul fenomeno del tarantismo, esplorandone le tante manifestazioni nell’ambito delle tradizioni culturali salentine, compresa quella “grika”, con particolare riferimento alla musica popolare.

c) La Fondazione intende realizzare attività di informazione e divulgazione, anche scientifica e di ricerca, di promozione di eventi culturali, di attrazione di flussi turistici e di ricerca di sintonie e sinergie con enti omologhi altrove operanti, di integrazione delle attività programmate nel contesto anche economico della Regione Puglia e della Provincia di Lecce ed in quelli nazionale ed internazionale, di gestione dei diritti di proprietà intellettuale o industriale che ne derivano.

d) La Fondazione intende realizzare, in una sede da individuarsi, un Centro di Documentazione, dotato di un Archivio multimediale e sonoro sulla cultura salentina di tradizione orale e sul patrimonio etno-musicale ed etno-coreutico nonché una Biblioteca tematica e storica sulle culture popolari salentine. Il compito del Centro è quello di raccogliere i materiali della storia orale del Salento, sia quelli conservati nel nostro paese che quelli reperibili all’estero, individuarli, catalogarli, classificarli, recuperarli, conservarli e renderli disponibili alla consultazione. Il Centro s’impegna a tradurre il patrimonio dei materiali acquisiti (scritti, manoscritti, a stampa, iconografici, foto-video-cinematografici) in disco, video, cd-rom, carta stampata ed altri prodotti nell’intento di divulgare e far conoscere la cultura popolare del Salento.

e) La Regione Puglia e la Provincia di Lecce s’impegnano a sostenere l’attività di ricerca della Fondazione, secondo quanto stabilito dai commi b) e d) del presente articolo, con investimenti annuali pari al 30% delle erogazioni finanziare che vengono assicurate per la realizzazione delle attività previste nel festival della Notte della Taranta.

2) Per quanto concerne la parte iniziale dell’art. 17: Consiglio di amministrazione, propongo che venga integrata nella maniera seguente:

“Il Consiglio di Amministrazione si compone, oltre al Presidente, di sei membri di cui quattro nominati, uno ciascuno dai soci fondatori, uno in rappresentanza degli altri soci, se questi ultimi sono presenti ed in ragione di almeno il dieci per cento del fondo di dotazione della Fondazione per rappresentante e uno in rappresentanza di movimenti, associazioni e gruppi che svolgono una comprovata attività di salvaguardia e divulgazione della cultura popolare salentina, nominato dal Presidente della Provincia di Lecce. Il Consiglio di amministrazione, nella prima seduta utile, provvede alla nomina di un Vice-Presidente, che sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento di questi.”

Montesano Salentino 24-08-2006

 

Donato Margarito

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