Giovedì 29 marzo 2012, ore 17.30 presso la Casa della Memoria e della Storia di Roma, via San Francesco di Sales, 5, il Circolo Gianni Bosio presenta una rassegna di documentari di Piero Cannizzaro
Si inizia con il film di una festa del primo maggio in terra salentina Ritorno a Kurumuny che in grico-salentino vuol dire “germoglio di ulivo”, il luogo dove Luigi Chiriatti ha fatto rivivere la festa del primo maggio, che ancora oggi raccoglie giovani e anziani, intorno alle pagliare, tra ulivi e piantagioni di tabacco, per fare musica (con la famiglia Chiriatti, Enza Pagliara, la Simpatichina, Rina Durante).
In Storie di canti due voci simbolo della tradizione salentina, Anna Cinzia Villani e Uccio Aloisi, scomparso da poco più di un anno, cantano e parlano delle loro esperienze nel mondo delle tradizioni popolari.
Nel documentario Tradinnovazione. Una musica glocal si compie un viaggio nella musica etnica tra tradizione e innovazione, dove i suoni e i canti del patrimonio popolare e della tradizionale si fondono con nuove sonorità ed influenze musicali, partendo dal Salento (Canzoniere Grecanico Salentino, Mascarimirì, Officina Zoè, Eugenio Imbriani), passando alla Sardegna (Tenores di Bitti, Nur, Arrogalla, Quilo, Claudia Aru, Marco Lotzu) e infine, al Piemonte con le musiche di influenza occitana dei Lou Dalfin, gli Abnoba e la folkestra di Bricherasio.Saranno presenti, oltre al regista, Erasmo Treglia
, Vincenzo Santoro, Marco Marcotulli e Alessandro Portelli.