FolkBooks 2015 – Lecce World Festival

pugliaripaAnche quest’anno torna FolkBooks, rassegna tematica sulle produzioni culturali legate alle musiche e alle danze (più o meno) tradizionali, con un programma di concerti e presentazioni più ricco che mai grazie al contributo del Comune di Lecce e di Puglia Sounds.

Lecce, 16, 17, 18 ottobre 2015, OFFICINE CANTELMO

Direzione Artistica: Vincenzo e Antonio Santoro
Organizzazione: CoolClub
In collaborazione con: Tarantarte
Festival inserito nella programmazione di “Lecce Capitale Italiana della Cultura”, “Lecce World Music Festival” e progetto “DAMA (Danze e Musiche dal Salento)”

— Venerdì 16 ottobre —

Ore 17
Da Sud a Sud. La musica popolare come elemento di congiunzione tra il Salento e l’Argentina. Presentazione – con proiezione di video – delle ricerche di Marina Gabrieli 
La musica tradizionale, viaggiando con i suoi migranti, è approdata anche sulle coste del Rio del Plata ed ora rappresenta uno strumento che consente ad un gruppo di italo-argentini di definire e manifestare il proprio sentimento di appartenenza al Sud Italia. Sono giovani e meno giovani cresciuti all’interno della collettività italiana che, utilizzando i canali multimediali e rappresentando e seguendo la scia del movimento di riproposta della musica tradizionale in Italia, si sono riappropriati della tradizione musicale della loro terra d’origine rendendola famosa in diversi contesti culturali nella città di Buenos Aires.
OSPITI: Marina Gabrieli, ricercatrice; Lamberto Probo, musicista

Ore 18
Musica ed estasi. L’ascolto mistico nella tradizione sufi. Presentazione del volume di Jean During (Squilibri) con traduzione a cura di Giovanni de Zorzi
Jean During, etnomusicologo ed orientalista di fama mondiale, presenta questo studio diventato un classico sul concerto e la danza mistica dei dervisci, edito per la prima volta in un’edizione italiana, rivista ed aumentata dall’autore, con il corredo di un CD con canti e musiche che ci restituiscono la pregnanza di un rituale tuttora vivo, in cui la grazia estatica giunge e scompare all’improvviso, mescolando in un lampo dell’animo afflizione e grazia, nostalgia e gioia.
OSPITI: Jean During, musicista; Giovanni De Zorzi, ricercatore; Maurizio Agamennone, Etnomusicologo, Università di Firenze

a seguire
Jean During & Giovanni de Zorzi in concerto
Musiche sufi e spirituali d’area mediorientale e centroasiatica

Ore 20
Spania Pipa e la canzone urbana di Korça. Presentazione del volume con CD (Squilibri)
Uno dei più rilevanti e meno conosciuti repertori dei Balcani, molto vicino, anche per la prossimità geografica, al rebetiko greco.
OSPITI: Nicola Scaldaferri, etnomusicologo Università di Milano

Ore 22.30
Passo a Sud. Progetto speciale TarantarteOfficina Zoè
Spettacolo di danza e musica ispirata alla pizzica e al tarantismo salentino
Passo a Sud è una creazione originale di danza e musica ispirata alla pizzica e al Tarantismo salentino. Lo spettacolo nasce dall’incontro tra la Nuova Danza Popolare della Compagnia Tarantarte, diretta da Maristella Martella, e la ricerca musicale degli Officina Zoè.

 

— Sabato 17 ottobre —

Ore 17
L’Italia delle tradizioni, dei saperi, delle pratiche locali.
Presentazione dei progetti Rete italiana per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e Memorie immateriali
Dare la voce all’Italia delle tradizioni, dei saperi, delle pratiche locali, dei processi e delle idee che si ispirano e si riconoscono nei valori espressi dalla Convenzione UNESCO del 2003 per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. E’ questo l’obiettivo dei due progetti curati dalle Ong UNPLI e SIMBDEA nell’ambito del vasto cantiere internazionale creatosi sul tema.
OSPITI: Gabriele Desiderio, responsabile Ufficio Progetti dell’Unione Nazionale Pro Loco Italiane (UNPLI)

a seguire..
Concerto:
Mino De Santis Trio
Un vasto repertorio di poesie in musica dedicate alla magia della nostra terra, che fanno ridere, emozionano e risvegliano ricordi d’infanzia. Raccontano le feste di paese, l’amore, la passione, la politica, l’emigrazione, la disoccupazione, li “cunti” in colorite metafore di pregiudizi e difetti dei caratteri, dei vizi e delle virtù salentine.

Ore 19
Lettere da una tarantata. 
Presentazione del volume di Annabella Rossi
Le lettere frutto di una corrispondenza intercorsa, dal ’59 al ’65, tra Annabella Rossi e Anna, contadina, nata nel 1898 a Ruffano, un paese della provincia di Lecce. Presentate senza alcuna opera di selezione o montaggio, danno corpo all’intenzionalità di una protagonista del mondo magico del Mezzogiorno e le restituiscono una vivida presenza.
OSPITI: Paolo Apolito, curatore della riedizione 2015 del volume; Maurizio Agamennone, Etnomusicologo, Università di Firenze

a seguire..
Spettacolo:
L’antropologo a domicilio – Ritmi di Festa
Un’affascinante e coinvolgente rappresentazione scenica di Ritmi di festa. Corpo, danza, socialitàultimo lavoro dell’antropologo Paolo Apolito, edito dal Il Mulino, in cui l’autore si interroga sulle ragioni più profonde delle pratiche musicali e delle relazioni di fratellanza che la condivisione della musica è solita generare.

Ore 20.30
Musiche tradizionali di Aggius. 
Presentazione del libro con CD
L’attenzione riservata a questo piccolo borgo della Gallura, nella Sardegna settentrionale, era determinata dalla ricchezza ed originalità di repertori e modalità esecutive, ora ampiamente rappresentati nei due CD: una grande varietà di forme espressive, dalle ninne nanne ai canti di lavoro, dalle serenate alle danze per organetto, fino al genere più significativo, il canto a tasgia, ancora oggi considerato dai cantori locali l’elemento cardine della propria identità culturale.

OSPITI, Marco Lutzu, etnomusicologo, curatore del libro

Ore 21
Concerto:
Trio Mirkovic 
Ibridazioni, matrici balcaniche e repertori antichi
Gruppo multietnico (un trombettista, una violinista e una voce, un musicista compositore), nato dall’incontro tra l’italiano Raffaele Kohler e i fratelli serbi Ivan e Kristina Mirkovic, quest’ultima depositaria di repertori rappresentativi della sua terra in quanto ultima esponente, da almeno quattro generazioni, di una famiglia di musicisti particolarmente noti nei territori che componevano la Serbia prima del suo scioglimento.

Ore 22.30
Gran concerto di chiusura
Pizzica, barberia e canti polivocali del Salento

con
Dario Muci, Rachele Andrioli, Vito De Lorenzi, Rocco NigroMauro SemeraroRosaria, Franca, Mimina, Ada Gaballo
Attraverso un viaggio sonoro, ideato e diretto da Dario Muci, fatto di storia, cultura e suoni provenienti da zone differenti del Salento, che vuole essere anche uno strumento culturale capace di sensibilizzare il pubblico all’ascolto di alcune espressioni musicali che appartengono alla nostra terra, come il repertorio delle “sale da barba” e i “canti polivocali” che spontaneamente venivano eseguiti nei campi.

 

— Domenica 18 ottobre —

Ore 18
Roberto Leydi e il “Sentite buona gente”. Musica e cultura nel secondo dopoguerra. 
Presentazione del libro e proiezione di estratti del filmato originale
Un volume con CD e DVD allegati di Domenico Ferraro, storico della filosofia dell’Università di Roma 2, su una memorabile esperienza di ricerca e spettacolo sulle tradizioni musicali italiane, andata in scena nel 1967 al Piccolo Teatro di Milano, promossa dai due padri fondatori della moderna etnomusicologia italiana. Alla presentazione del volume seguirà la proiezione della parte pugliese dello spettacolo Sentite buona gente, con i musici-terapeuti del tarantismo e i Suonatori di Carpino nelle inedite riprese televisive di Lino Procacci, mai trasmesse sugli schermi nazionali.
OSPITI: Domenico Ferraro, docente Università di Roma Tor Vergata, autore dell’opera

a seguire..
ll pane sotto la neve
Omaggio ad Antonio Verri
Nello spettacolo, che unisce musica a poesia, Rocco De Santis, alla voce e alla chitarra, sarà affiancato da Simone Franco alla voce, da Mattia Manco al pianoforte e alla fisarmonica e dal maestro Doriano Longo al violino.

Ore 20
Badlands. Springsteen e l’America: il lavoro e i sogni

Presentazione del libro (appena edito da Donzelli)
Alessandro Portelli, il più originale e infaticabile esploratore dell’America e delle sue profonde radici culturali. Slittando dalla musica alla letteratura, dalla storia al presente, Portelli mette la sua nota affabulazione al servizio del cantore dell’America che più ama, quella tutta fondata sul lavoro, un’America in cui la promessa della mobilità sociale e della realizzazione di sé è spesso frustrata e tradita.
OSPITI: Alessandro Portelli, docente di letteratura anglo-americana all’Università La Sapienza di Roma, americanista, studioso di storia orale, esperto di musica americana, italiana e tante altre cose

a seguire..
Concerto dell’Ensemble di Terra d’Otranto
Tarantole, antidoti e follie
Un progetto speciale messo in scena con lo scopo di riportare alla luce e diffondere le opere più significative degli autori dell’antica Terra d’Otranto, con particolare riferimento alle forme di origine terapeutica e rituale di quel vasto repertorio popolare, antico o tradizionale, che fra il XVI e il XVIII secolo caratterizza le espressioni musicali più originali del Salento (fra cui, in particolare, i repertori di musiche curative del tarantismo, pubblicati dal mitico padre gesuita Athanasius Kircher a metà del 1600)

Ore 22
Alan Lomax e il “viaggio in Italia” (1954-55). 
Un ricordo della prima campagna di ricerca sulla musica tradizionale italiana.
Nel luglio del 1954 Alan Lomax arrivava in Italia con l’intento di documentare la straordinaria varietà e bellezza delle musiche della tradizione popolare italiana. Sette mesi di lavoro di ricerca sul campo e oltre duemila registrazioni raccolte: un vero e proprio viaggio di scoperta, dal nord al sud della penisola, a fianco del grande collega italiano Dietro Carpitella
OSPITI: Alessandro Portelli, docente, Università La Sapienza di Roma

a seguire..
Suoni e canti della Bassa Murgia
Gran concerto diretto da Giovanni Amati

Piccola orchestra popolare di 15 elementi, fra anziani custodi della tradizione e giovani ripropositori di uno dei territori musicalmente più vivaci e interessanti della Puglia. Giovani musicisti e anziani suonatori, cantori e danzatori delle terre della Puglia Centrale, da Cisternino a Ostuni, da Fasano e Villa Castelli.

Venerdì 16 – Domenica 18 —
Officine Cantelmo

Mostra: La Puglia fra oggetti, immagini e suoni
Un percorso fra gli oggetti sonori della tradizione popolare pugliese, arricchito da immagini e rappresentazioni sonore, farà da cornice agli eventi della rassegna, con la presenza di artigiani e operatori che ne illustreranno l’origine, il funzionamento e le tecniche esecutive. Preziosi oggetti antichi, ma anche collezioni di strumenti musicali costruiti da giovani artigiani e ispirati alla tradizione locale.

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