Sulla via del rilancio il progetto delle «Città del libro»

gavoi-2di Vincenzo Santoro*, dal Quotidiano Enti Locali & PA del Sole 24 Ore del 29 aprile 2016

Una delle principali iniziative istituzionali previste nel prossimo Salone del Libro di Torino, che si svolgerà nella suggestiva sede del Lingotto dal 12 al 16 maggio, riguarda il rilancio del progetto delle «Città del libro».

La rete città del libro
Partita, per iniziativa del Centro per il libro e la lettura (Cepell) del Mibact, come ipotesi di coordinamento dei principali festival letterari italiani, la rete delle Città del libro fece il suo esordio nella primavera del 2013, nel corso di un incontro-confronto fra le più importanti esperienze italiane nel settore.
Al coordinamento hanno progressivamente aderito le rappresentanze di circa 70 città: da Torino, sede del Salone internazionale del libro e ideatrice del progetto, a Roma con «Più libri, più liberi» e «FestivalLetterature», a Milano con «BookCity», ad altre località sedi di importanti festival come Mantova, Pordenone, Modena, fino a piccoli centri come Sarzana, Gavoi, Lamezia Terme, che hanno saputo creare iniziative di valenza nazionale.
Nel corso di successivi incontri (a Roma, Cagliari, Milano) sono stati ulteriormente definiti gli obiettivi dell’iniziativa: mettere in proficua relazione le realtà più significative, permettere un confronto di esperienze e di idee, elaborare strategie comuni, definire strumenti di maggiore valorizzazione della peculiarità culturale che questo coordinamento rappresenta e cercare un qualche tipo di riconoscimento nazionale.
Intanto, a sostegno del progetto, il Cepell ha costruito il Portale delle Città del Libro, una piattaforma comune per mettere a confronto esperienze e modelli organizzativi, realizzato dall’Istituto poligrafico e zecca dello Stato. Lo strumento contiene, in particolare, un prezioso motore di ricerca che consente di rintracciare e consultare materiali relativi a tutti gli appuntamenti legati alla lettura in Italia, trovando per ciascuna manifestazione una descrizione, il programma, eventuali contributi multimediali e l’archivio storico delle edizioni precedenti.

L’incontro di Torino
Nel corso dell’incontro torinese, programmato per venerdì 13 maggio (alle ore 12.30, presso la Sala Madrid del Centro Congressi), il Cepell, in collaborazione con Anci, presenterà l’evoluzione del progetto, che tenderà a spostare l’attenzione verso i soggetti che vorranno impegnarsi non solo in eventi estemporanei, ma su una strategia più complessiva e di medio-lungo periodo nel campo della promozione della lettura. Insieme ai festival, gli interlocutori privilegiati diventeranno sempre di più le amministrazioni locali, contribuendo a creare un coordinamento attivo tutto l’anno che produca effetti duraturi.
Gli strumenti operativi per realizzare queste strategie saranno la definizione di una procedura di selezione periodica per accedere alla qualifica di «Città del libro» e una serie di bandi che sosterranno, con premi e incentivi, le iniziative territoriali più efficaci, interessanti e innovative, dando sempre priorità agli interventi nelle aree con maggiori difficoltà nell’accesso alla lettura. Questa nuova impostazione trova peraltro rispondenza nell’importante Progetto di legge contenente «Disposizioni per la diffusione del libro su qualsiasi supporto e per la promozione della lettura», in corso di approvazione alla Camera, che comprende, appunto, il riconoscimento legislativo delle «Città del libro».
A confrontarsi sui nuovi orizzonti del progetto saranno Piero Fassino (sindaco di Torino e presidente dell’Anci), Giovanna Milella (presidente della Fondazione per il Libro la Musica e la Cultura, Torino), Rossana Rummo (direttore generale Biblioteche e Istituti culturali Mibact), Romano Montroni (presidente del Centro per il libro e lettura), Luciano Canfora (professore emerito di Filologia classica – Università di Bari), Flavia Cristiano (direttore del Centro per il libro e la lettura), Vincenzo Santoro (responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci), Filippo Del Corno (assessore alla Cultura del Comune di Milano); Stefano Parise (dirigente Settore Biblioteche del Comune di Milano). Conclude Paolo Perrone (sindaco di Lecce e vicepresidente vicario dell’Anci).
Sono previste testimonianze su esperienze e buone pratiche. Durante l’incontro sarà anche designata la «Città del libro 2016», a cui passerà il testimone Milano, che lo è stata nell’anno di Expo.

(*) Responsabile Dipartimento Cultura e Turismo dell’Anci

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