La Puglia delle “Città che leggono”

unnamedIl Centro per il Libro del Mibact ha finalmente pubblicato il nuovo elenco dei Comuni che hanno ottenuto la qualifica “Città che legge” per il biennio 2020-2021. L’iniziativa, avviata in collaborazione con l’Anci, intende sostenere e promuovere il lavoro che le amministrazioni comunali svolgono, attraverso un’azione coordinata delle varie strutture presenti sul territorio (biblioteche, librerie, scuole, associazioni, Asl, etc.), per favorire la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Il fatto che le Città ammesse alla qualifica in questo biennio siano quasi il doppio del precedente (in cui erano 450), conferma il grandissimo – e crescente – interesse sul tema. Ora questi Comuni potranno accedere ai bandi che il Centro per il libro promuoverà, sempre in collaborazione con Anci, per finanziare progetti di promozione della lettura, in linea con gli indirizzi della nuova legge sulla lettura, approvata dal Parlamento appena pochi mesi fa (un mio articolo sulla legge si può consultare qui ).

Nella distribuzione territoriale, spicca ancora una volta il caso pugliese. Nella regione infatti si concentrano ben 105 degli 858 Comuni coinvolti (erano 71 nello scorso biennio), circa il 12% del totale nazionale. Al suo interno, risultano ancora una volta particolarmente attivi i comuni della provincia di Lecce, di cui ben 41 sono risultati ammessi (erano 32).

Si riscontra dunque, anche alla luce dei favorevoli risultati sui bandi degli anni precedenti, un forte protagonismo sul tema dei Comuni pugliesi (che contrasta abbastanza, forse anche in maniera un po’ paradossale, con i bassissimi indici di lettura regionali, vedi qui ), probabilmente dovuto a molteplici fattori. Fra questi certamente vanno considerati il colossale investimento effettuato dall’ente Regione, almeno a livello infrastrutturale, sul tema delle “biblioteche di comunità” (che, al di là degli innumerevoli cantieri aperti, andrà seguito attentamente nel medio periodo per valutarne gli impatti reali sul piano del rafforzamento concreto del sistema bibliotecario), la buona capacità di progettazione raggiunta dai Comuni (che si riscontra anche in altri ambiti), ma soprattutto al grande fermento che in questi anni si è avuto sul tema della promozione della lettura nella regione, con lo sviluppo di una fitta e attivissima rete di associazioni, pezzi di scuole, festival, “presidi del libro”, librerie, case editrici, cooperative di gestione, a cui va aggiunta una maggiore capacità operativa di alcune – purtroppo ancora poche – biblioteche di pubblica lettura, che si sono rinnovate e hanno saputo svolgere in maniera molto più incisiva il ruolo che gli compete.

Questo incrocio fra forte attivismo di base, presenza (timidamente) più incisiva delle biblioteche e maggiore consapevolezza e “voglia di fare” dei Comuni rappresenta un patrimonio prezioso, dal punto di vista culturale e sociale, che andrebbe curato e sostenuto con politiche “di sistema” adeguate, non parcellizzate e possibilmente non episodiche. Forse così si potrebbe anche riuscire finalmente ad allargare la base dei cittadini che leggono, che, come abbiamo già detto, rimane comunque a un livello scandalosamente basso. Speriamo che presto si possa procedere in maniera coerente in questa direzione.

Ecco l’elenco dei Comuni pugliesi che possono avvalersi della qualifica di Città che legge:

Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti (12)

CAPRARICA DI LECCE (LE), CARPIGNANO SALENTINO (LE), CASTRIGNANO DE’ GRECI (LE), CURSI (LE), DISO (LE), MARTIGNANO (LE), MONTESANO SALENTINO (LE), ORTELLE (LE), PATU’ (LE), SALVE (LE), SPECCHIA (LE), SPONGANO (LE)

Comuni con popolazione da 5.001 a 15.000 abitanti (42)

ALESSANO (LE), APRICENA (FG), ARADEO (LE), BITETTO (BA), BITRITTO (BA), CALIMERA (LE), CAMPI SALENTINA (LE), CASTRIGNANO DEL CAPO (LE), CISTERNINO (BR), CORIGLIANO D’OTRANTO (LE), CORSANO (LE), CUTROFIANO (LE), FRAGAGNANO (TA), LATIANO (BR), LEQUILE (LE), LEVERANO (LE), LOCOROTONDO (BA), MAGLIE (LE), MARUGGIO (TA), MATINO (LE), MELISSANO (LE), MONTE SANT’ANGELO (FG), MONTEIASI (TA), MONTERONI DI LECCE (LE), NEVIANO (LE), NOVOLI (LE), PORTO CESAREO (LE), RACALE (LE), RUFFANO (LE), SAN CESARIO DI LECCE (LE), SAN DONATO DI LECCE (LE), SAN GIORGIO IONICO (TA), SAN MARCO IN LAMIS (FG), SANNICANDRO DI BARI (BA), STORNARELLA (FG), TAURISANO (LE), TAVIANO (LE), TORRE SANTA SUSANNA (BR), TREPUZZI (LE), TRINITAPOLI (BT), TUGLIE (LE), TURI (BA)

Comuni con popolazione da 15.001 ai 50.000 abitanti (38)

ADELFIA (BA), ACQUAVIVA DELLE FONTI (BA), CAPURSO (BA), CASAMASSIMA(BA), CEGLIE MESSAPICA (BR), CONVERSANO (BA), CORATO (BA), FASANO (BR), FRANCAVILLA FONTANA (BR), GALATINA (LE), GALATONE (LE), GALLIPOLI (LE), GINOSA (TA), GIOA DEL COLLE (BA), GIOVINAZZO (BA), GRAVINA IN PUGLIA (BA), LATERZA (TA), MANDURIA (TA), MARTINA FRANCA(TA), MASSAFRA (TA), MESAGNE(BR), MOLA DI BARI (BA), MONOPOLI (BA), MOTTOLA (TA), NOCI (BA), NOICἉTTARO (BA), OSTUNI (BR), PALAGIANO (TA), PALO DEL COLLE (BA), POLIGNANO A MARE (BA), PUTIGNANO (BA), RUTIGLIANO (BA), RUVO DI PUGLIA (BA), SAN NICANDRO GARGANICO (FG), SAN VITO DEI NORMANNI (BR), SANTERAMO IN COLLE (BA), TERLIZZI (BA), TORRE MAGGIORE (FG)

Comuni con popolazione da 50.001 ai 100.000 abitanti (9)

ALTAMURA (BA), BARLETTA (BT), BISCEGLIE (BT), BRINDISI (BR), CERIGNOLA (FG), LECCE (LE), MOLFETTA (BA), SAN SEVERO (FG), TRANI (BT)

Comuni con popolazione superiore ai 100.001 abitanti (4)

ANDRIA (BT), BARI (BA), FOGGIA (FG), TARANTO (TA)

 

L’elenco completo degli 858 Comuni italiani con la qualifica Città che legge per il 2020-21 si può consultare cliccando qui

L’elenco dei Comuni pugliesi “qualificati” per il biennio 2018-19 si può leggere cliccando qui

Maggiori informazioni sull’iniziativa Città che legge si possono trovare qui: http://lnx.vincenzosantoro.it/tag/citta-che-legge/

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