La terra del rimorso: nuove edizioni, vecchi errori

417424866_10161185807125349_2376559979794871376_nRecentemente, per un saggio a cui sto lavorando, ho ripreso il fondamentale libro La terra del rimorso di Ernesto de Martino, rileggendolo e trovandovi – come sempre – nuovi spunti. Non posso nascondere la sorpresa per il fatto che anche la recente nuova edizione Einaudi (come peraltro l’ultima del Saggiatore) lascia inalterati non solo diversi refusi (e più o meno ci potrebbe stare), ma anche un acclarato errore di un certo rilievo. Mi riferisco alla singolare citazione, nella appendice etnomusicologica di Diego Carpitella, di una registrazione che sarebbe stata effettuata “nella campagna di Taranto” insieme ad Alan Lomax nel 1954, quando è noto che i due non fecero nessuna ricerca nel capoluogo jonico, dove inoltre non si parla certo grico (la lingua usata nel brano in questione). Maurizio Agamennone in Musica e tradizione orale in Salento. Le registrazioni di Alan Lomax e Diego Carpitella (1954), Squilibri 2017, ha svelato l’arcano, chiarendo definitivamente (capitolo “Soglia Messapica”, pp. 188-200) che si tratta di una registrazione di poco precedente effettuata da Roberto Costa per la radio Rai (a Martano, nella Grecìa Salentina) e poi riportata da Carpitella nel vinile allegato alla prima edizione della Terra del rimorso (1961) con una attribuzione errata (ed errato era anche il riferimento al fatto che la “pizzica” in questione fosse usata nella terapia del tarantismo).
Sinceramente da operazioni editoriali tanto prestigiose ci si aspetterebbe qualche attenzione in più (e in fondo bastava una noticina).

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